di Carlo Barberio
CASERTA – La Squadra Mobile di Caserta ha arrestato, su ordine del Gip del Tribunale di Napoli, Nicola Russo, considerato il braccio destro del boss dei casalesi Michele Zagaria. Il sessantunenne di Trentola Ducenta era stato già inserito nella lista degli indagati nell’ambito della maxi inchiesta sul centro commerciale Jambo, situazione che aveva portato all’arresto, tra gli altri, del sindaco Michele Griffo, per i reati di associazione a delinquere di stampo camorristico.
Nicola Russo, gestore di un centro analisi a Trentola Ducenta, inoltre, è accusato di aver aiutato il boss Michele Zagaria durante il periodo della latitanza.
Come emerge anche dalle dichiarazioni del pentito Massimiliano Caterino, infatti, Nicola Russo avrebbe procurato documenti falsi al capoclan, permettendogli così di spostarsi liberamente, e lo avrebbe anche accompagnato personalmente all’estero; l’accusa nei suoi confronti è dunque aggravata dal reato di associazione camorristica.
All’interno dell’eterna lotta alla criminalità l’arresto di Nicola Russo si configura come un altro duro colpo inflitto al clan dei casalesi.
