NAPOLI – Questa mattina, nell’ambito dell’udienza per il processo dell’omicidio di Genny Cesarano, il ragazzo di 17 anni ucciso per errore il 6 settembre 2015 durante una sparatoria in piazza Sanità, il Comune di Napoli si è costituito parte civile. A darne la notizia l’Assessore Alessandra Clemente ed il presidente della municipalità 3 Ivo Poggiani.
“Oggi 27 settembre, inizio delle celebrazioni delle 4 Giornate della città di Napoli che titolano “Contro camorra e violenza con gli ideali della resistenza” – è il commento dell’Assessore Alessandra Clemente – siamo presenti nel processo a carico dei responsabili materiali, dei mandanti dell’omicidio di Genny Cesarano per dare sostanza a questo messaggio sempre attuale”.
Dello stesso avviso Ivo Poggiani, Presidente della Municipalità 3: “Nel giorno in cui iniziano le celebrazioni delle 4 Giornate di Napoli voglio ricordare i tanti episodi di resistenza nel quartiere Sanità, testimoniati dall’impegno dei familiari delle vittime innocenti di criminalità, dalle associazioni e dallo stesso lavoro portato avanti dalla Municipalità. La costituzione di parte civile è un atto doveroso per stare al fianco dei cittadini e della famiglia Cesarano, che in questi anni si sono impegnati nel contrasto alle camorre”.