CASERTA: FISICI IN PIAZZA PER LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI

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Tornano gli “Spettri a corte”

Notte europea dei ricercatori e la scienza diventa un gioco. “Spettri a corte” è l’iniziativa del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università Vanvitelli per la Notte Europea dei Ricercatori, una due giorni per avvicinare la cittadinanza alla fisica attraverso le diverse applicazioni della spettroscopia. L’evento si svolgerà nelle giornate di venerdì 29 (18:00 – 23:00) e sabato 30 (9:00 – 14:00) settembre 2017 presso il Centro Studi SNA , Emiciclo Est del Palazzo Reale di Caserta. Le Notti Europee dei Ricercatori sono eventi dedicati alla scienza e all’apprendimento giocoso, un’occasione unica di incontrare i ricercatori, parlare con loro e scoprire cosa fanno concretamente per la società in modo interattivo e coinvolgente.

Le visite guidate organizzate dal Dipartimento seguono tre percorsi didattici della durata di 90 minuti ognuno. All’interno dei laboratori si potrà partecipare alle attività organizzate dai docenti insieme con gli studenti del corso di laurea in Fisica. I visitatori saranno organizzati in gruppi di 15. La partecipazione all’evento è gratuita previa prenotazione, da effettuarsi sul sito del Dipartimento.

Ecco il dettaglio dei percorsi didattici

1) SPETTRI DAL MONDO FISICO
Alla scoperta dei segreti della materia
–   L’atmosfera in laboratorio: l’interazione tra radiazione/materia per lo studio di processi atmosferici a cura del laboratorio di Spettroscopia laser del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
–   Le radiazioni ionizzanti: applicazioni e rivelazione a cura del laboratorio di Radioattività Ambientale dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
–   Masse atomiche che fanno la differenza: la spettrometria di massa applicata in capo archeometrico, ambientale e forense a cura del laboratorio di Spettrometria di Massa dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

2) SPETTRI DALLO SPAZIO
Alla scoperta dello spazio vicino e lontano
–   L’Unione Maddalonese Amici del Cielo (UMAC) ci guiderà nell’osservazione della volta celeste e dei fenomeni che in essa si susseguono
–  La ricerca applicata in campo aerospaziale a cura del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA)

 

–   L’origine delle stelle ed esperimenti stellari: studio della nucleosintesi usando acceleratori di particelle, con i ricercatori in astrofisica dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

3)  SPETTRI E SOCIETÀ
L’innovazione al servizio della società
–   La ricerca nel campo della diagnostica per immagini e di laboratorio (SDN).
–   Tecnologie avanzate e know-how altamente specializzato applicati alla fase di decommissioning degli impianti nucleari (SOGIN).
–   La fisica nucleare come strumento di indagine ambientale ed archeologica (CIRCE/INNOVA)