IL LAVORO SPIEGATO DAGLI ADOLESCENTI: SI E’ SVOLTA A BOLOGNA LA TERZA EDIZIONE

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Si è svolta il 6 e 7 settembre a Bologna la seconda edizione di TEEN PARADE – il lavoro spiegato agli adolescenti. L’evento, organizzato da RADIOIMMAGINARIA, è un festival del lavoro spiegato dagli adolescenti: un ambiente divertente con attrazioni, spettacoli, cose da fare per “sporcarsi le mani” di Futuro. Oltre ai personaggi del mondo dello spettacolo come Rudy Zerby o il mago Jack Nobile, ospiti di rilievo dell’evento sono stati il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti ed il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli. 

Al festival ha partecipato in rappresentanza di Pischelli in Cammino il quindicenne vitulatino Paolo Scialdone, già studente del Liceo Pietro Giannone di Caserta.   
Racconta il giovane Paolo che <<con i Ministri presenti abbiamo discusso di vari temi tra cui, il principale, la famosa alternanza scuola-lavoro. La ministra Fedeli ha ribadito più volte che sull’alternanza si sta ancora lavorando per migliorarla, chiamando in causa tutte le rappresentanze coinvolte e prevedendo mille tutor a garanzia della corretta esecuzione del progetto. La Ministra ha inoltre chiarito che l’alternanza non è retribuita, così come non lo è l’andare a scuola. L’alternanza  è parte integrante del cammino di studi e lo sarà anche dei prossimi esami di maturità. Durante l’incontro si è inoltre ricordato che il 27 dicembre ricorreranno i 70 anni dalla firma della carta costituzionale: un prezioso documento che secondo la Fedeli tutti i ragazzi dovrebbero interamente conoscere perchè patrimonio del nostro impegno civile,  sottolineando specialmente l’importanza dell’articolo 3 in questo nostro momento storico. Il ministro Poletti invece,  nel corso dell’incontro ci ha fornito alcuni dati circa l’attuale situazione lavorativa, dando particolare rilievo a come negli ultimi mesi l’ occupazione sia aumentata. Molto interessante è stato anche il suo richiamo alle industrie nel modificare le loro esigenze occupazionali. Il ministro ha concluso dandoci una lezione di vita: ci ha raccontato che i suoi genitori gli hanno insegnato che “se vuoi sapere se una cosa funziona devi farla. Poi devi avere l’onestà e la modestia di valutarla, perchè se funziona bene o se ha dei difetti, lo devi riconoscere e cambiarla. Ho partecipato in prima persona a questo bellissimo incontro, durante il quale ho cercato di fare da tramite fra i ragazzi ed i Ministri, chiedendo prima ai ragazzi quali fossero le loro idee, i loro dubbi e le loro perplessità riguardo temi così importanti come la scuola e il lavoro>>.
Paolo Scialdone aveva già dato bella mostra di se negli scorsi mesi al primo raduno al Pincio di Pischelli in Cammino, comunità nazionale nata con l’obiettivo di far avvicinare i ragazzi sotto i 25 anni alla politica. Il giovane vitulatino è uno splendido esempio di come gli adolescenti si stiano appassionando in maniera sincera e disinteressata alla politica: loro sono il futuro, ed è giusto che inizino a portarne in mano le redini.