FIRMIAMO LA PETIZIONE DI MICHAELA GOREA, DIRETTA A SERGIO MATTARELLA, PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, PAOLO GENTILONI, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E DOMENICO MINNITI, MINISTRO DELL’INTERNO
Nadia è morta ed il suo assassino è a casa.
Nadia Orlando è stata uccisa in friuli il 31 luglio scorso dal ragazzo che diceva di amarla. Ora il colpevole è agli arresti domiciliari “libero di trascorrere le sue ore con i suoi cari a casa, mentre ai genitori di Nadia non resta che piangerla”.
Siamo donne e uomini di ogni età, scossi dalla drammatica vicenda di Nadia Orlando, barbaramente uccisa in Friuli il 31 luglio scorso dal ragazzo che diceva dio amarla. Non accettiamo che il colpevole Francesco Mazzega, possa essere libero di trascorrere le sue ore con i suoi cari a casa, mentre ai cari di Nadia non resta altro che piangerla. Chiediamo che venga sospesa la pena dei domiciliari e che ritorni in carcere in attesa del processo. Le pene per questi reati devono essere esemplari, è necessario che la Giustizia italiana sia in prima linea contro il femminicidio. Ogni tre giorni muore una ragazza in Italia, dobbiamo arrestare questo dramma.
Francesco Mazzega deve ritornare immediatamente in carcere!