Caserta unico comune campano a partecipare alla prima fase della sperimentazione della riforma Madia.

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E’ stato siglato ufficialmente il protocollo d’intesa tra il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione e il Comune di Caserta, che consentirà proprio al Capoluogo di partecipare alla prima fase di sperimentazione del progetto (denominato “RiformAttiva) per l’individuazione delle soluzioni più idonee a garantire un’efficace attuazione della cosiddetta “Riforma Madia”, realizzata proprio dal Ministro Marianna Madia e che prevede una serie di importanti provvedimenti volti a garantire una maggiore efficienza e una maggiore trasparenza nelle pubbliche amministrazioni.

Si tratta di un risultato molto importante per Caserta, che risulta l’unico Comune in Campania ad essere stato scelto come sede per questa fase sperimentale del progetto, che comporta una serie di conseguenze positive di indubbio valore. Secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa, infatti, il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione si impegna a fornire al Comune un qualificato supporto tecnico-specialistico, mettendo a disposizione quelle competenze necessarie alla realizzazione del progetto. Un’attività di formazione, quindi, estremamente utile per una riqualificazione generale del personale, che in tal modo potrà acquisire quelle competenze necessarie al miglioramento del funzionamento generale dell’intera macchina amministrativa.

“Siamo di fronte – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – ad una notizia di grandissima importanza. Grazie al progetto ‘RiformAttiva’ riusciremo ad ottenere un miglioramento dei servizi resi ai cittadini, con un’opera di ammodernamento delle procedure e dei sistemi tecnologici adottati. Con il protocollo d’intesa avremo la possibilità di formare e riqualificare il nostro personale, che sarà così pronto ad affrontare le sfide del futuro, offrendo servizi più efficienti e confacenti alle reali esigenze dei casertani”.