GRAZZANISE – Nella serata del 22 agosto i Carabinieri di Grazzanise hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Caoua Vetere, su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti del 43enne RAIMONDO Matila per i reati di maltrattamenti, lesione personale aggravata, violenza sessuale aggravata, atti persecutori ed estorsione (arti. 572, 582-585, 609 bis – 609 ter, 612 bis, 629 c.p.); tutti reati commessi ai danni della convivente.
Il provvedimento cautelare è stato emesso all’esito di una tempestiva quanto rapida attività investigativa coordinata dalla Procura sammaritana e condotta dalla Stazione di Grazzanise nel corrente mese di agosto, a seguito della denuncia sporta dalla vittima. In particolare, è stato accertato, attraverso l’escussione di persone informate sui fatti, che hanno puntualmente riscontrato il contenuto della denuncia, che, il RAIMONDO, durante il periodo di convivenza, durato circa venti anni ed interrottosi lo scorso 12 agosto, con condotte reiterate ed abituali, consistite in aggressioni fisiche e verbali, nonché minacce di morte, ha maltrattato la convivente, costringendola a vivere in un clima di costante terrore e perdurante stato di ansia. È stato altresì riscontrato che l’indagato, con le medesime modalità, costringeva la persona offesa:
– a farsi consegnare, in diverse occasioni e con frequenza quasi quotidiana, diverse somme di denaro, necessarie per l’acquisto di sostanze stupefacenti volte ad uso personale;
– a compiere e subire, in data 12 agosto 2017, contro la sua volontà, atti sessuali.
Il GIP ha disposto, per il RAIMONDO, la custodia cautelare in carcere.
