Aperta su due mari , lo Ionio e il Tirreno, la Basilicata è una regione affascinante ed ancora poco conosciuta; l’ ambiente naturale è estremamente vario ed offre a poca distanza gli uni dagli altri scenari diversissimi: si passa dalle alte e ripide coste tirreniche agli orli lagunari del litorale ionico, dalle lussureggianti montagne appenniniche ai paesaggi lunari delle colline incise dai calanchi, dalle gole dall’aspetto di piccoli canyon alle selvagge vette del Parco del Pollino dominate dal rarissimo pino loricato, ai rigogliosi boschi del Parco di Gallipoli Cognato. Il suo nome antico, Lucania, deriva forse da una radice indo-europea luc, che indica la luce del sole nascente ( per i primi popoli che l’ abitarono era una “terra orientale”)
la Basilicata è stata testimone delle più importanti civiltà mediterranee; dai già citati Liky ai Greci, ai Sanniti, ai Romani, ai Bizantini, ai Normanni, ali Angioini, ai Saraceni. Il loro passaggio è documentato da imponenti e preziosi monumenti disseminati ovunque sul territorio della regione: le Tavole Palatine di Metaponto, l’ Abbazia di Venosa, il Duomo di Acerenza, il Duomo di Matera, i castelli federiciani di Melfi e Lagopesole. Eccezionale testimonianza della remota storia della Basilicata sono i famosissimi “Sassi” di Matera, città antichissima la cui origine si perde nella preistoria. Indescrivibile sovrapporsi di abitazioni scavate nel tufo, vicoli e chiese rupestri impreziosite da pregevoli affreschi bizantini.
LA FOTOGALLERY A CURA DI GIANFRANCO CAROZZA
https://www.flickr.com/photos/gianfrancocarozzareporter/albums/72157685489673653