CASERTA – Il tempo di pubblicare una prima lettera di encomio pervenuta all’Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano” ed ecco che, sull’onda di quel sentimento di gratitudine, arrivare al direttore generale Mario Ferrante una seconda missiva. E questo va a dimostrare che il nuovo corso è davvero iniziato e che l’utenza sta riconoscendo il nosocomio casertano come ospedale di alta specializzazione. Questo il testo dell’ulteriore lettera di encomio:
«Con la presente vorrei esprimere la mia gratitudine volta al personale del pronto soccorso, che si è prodigato con solerzia affinché mia madre ottantenne, arrivata in nosocomio sabato 12 agosto con frattura del femore, fosse affettuosamente assistita e professionalmente curata dal personale che nella stessa maniera era affettuoso e professionale con chi quel giorno era lì.
Tralasciando il dispiacere che in quel momento pervadeva la mia anima, mi posi umilmente all’osservazione del personale. Certo per il bacino d’utenza sono poche unità, ma tutti sono efficientissimi, coesi e perfettamente all’unisono nel lavoro di squadra.
È mio piacere aggiungere che mia madre, dopo le indagini del caso, ha subìto nello stesso giorno l’intervento chirurgico dalle preziosissime mani del dottor Carmine Angrisani. È d’obbligo sottolineare le doti professionali e umane del dottor Angrisani, uomo austero e taciturno, ma delicato e cordiale con i suoi pazienti, il quale valutando l’urgenza dell’intervento chirurgico prontamente si è adoperato, impiantando a mia madre una protesi a doppia mobilità.
Mi piace sottolineare che ora mamma è a casa, deambula a pochi giorni dall’intervento e comincerà a breve la riabilitazione.
Ringraziamenti anche al personale del reparto di Ortopedia, sempre attenti alle esigenze dei degenti.
I ringraziamenti e i complimenti per i grandi uomini sono dettati dal profondo del cuore.
Grazie, dottor Carmine Angrisani, uomo di grande professionalità e valore.
Gentile Direttore, La saluto cordialmente e Le auguro di proseguire il Suo cammino da poco cominciato, Le auguro che la Sua semina sia sempre piena di buoni frutti».