di Francesca Nardi
CASERTA – Gli encomi solenni che piovono sull’ospedale di Caserta, ben due in tre giorni, sono sicuramente meritati, viste e considerate le eccellenti professionalità di cui dispone il Sant’Anna e San Sebastiano…del resto nessuno ha mai messo in dubbio le capacità singole dei vari medici, ma bensì l’organizzazione generale e la carenza di personale…Nessuno se ne dolga… ma in tanti anni di pervicace attenzione ai fatti & misfatti della sanità, lettere di encomio ne abbiamo lette davvero pochine… eppure l’Ospedale di Caserta ha visto tra i suoi operatori eccellenti chirurghi e straordinari clinici, l’elenco sarebbe lunghissimo ma probabilmente i precedenti manager, erano parchi nel redistribuire le lodi che ricevevano, oppure chissà… davano per scontato che capacità, educazione e gentilezza, fossero qualità fondamentali in ogni settore ed addirittura obbligatorie negli ambulatori medici. Va bene l’encomio, ma ritenere addirittura che l’operato di oggi di un bravissimo medico, imprima un nuovo corso alla sanità casertana, lascia esterefatti…Meraviglia di conseguenza che il direttore generale, nel trasmettere all’urbe la lettera di encomio, di cui peraltro non si conosce l’autore e non si comprende perché, non si sia preoccupato di precisare che la svolta la si deve imprimere all’organizzazione, altrimenti sembrerebbe che fino ad oggi le eccellenze di cui sopra siano state una pia illusione di chi scrive e di chi legge… Se il tutto, che appare come un patetico “esagerare”, non cadesse a margine del disservizio registrato in Pronto Soccorso qualche giorno fa ed in coda al putiferio relativo alla all’abbattimento dei posti letto nei vari reparti, potremmo pensare all’entusiastico avvio del nuovo direttore generale ma riteniamo si tratti soltanto di un tentativo di “abbattere”, questa volta la tensione sociale e sedare la rabbia sacrosanta di chi quotidianamente si scontra con una sanità a “buchi”…In tal caso comprendiamo, ma se si trattasse soltanto del tentativo arrogante di mettere una pezza a colori, pensando come al solito che abbiamo l’anello al naso, allora …sarebbe appena il caso di sottolineare che, anche questa volta, qualcuno ha peccato di presunzione…il suggeritore forse?