XX EDIZIONE DELLA SAGRA DEGLI ANTICHI SAPORI

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L’INIZIATIVA DELLA PRO LOCO GIOIESE SI SVOLGERÀ DAL 12 AL 18 AGOSTO 

GIOIA SANNITICA – Tutto pronto per l’apertura ufficiale della XX Sagra degli Antichi Sapori che, da domani sabato sera e fino a venerdì prossimo, animerà il Ferragosto nell’Alto Casertano e nel vicino Sannio all’insegno dell’enogastronomia locale.

LOCANDINA ANTICHI SAPORI 2017 199x300 XX EDIZIONE DELLA SAGRA DEGLI ANTICHI SAPORILa Pro Loco Gioiese, che promuove la manifestazione per il ventesimo anno consecutivo, sta perfezionando in queste ore la macchina organizzativa delle 7 serate che si svolgeranno nella caratteristica piazza Giovanni Paolo II, retrostante la Casa Comunale ed oggetto negli ultimi due anni di lavori di restyling, dove i tanti partecipanti che da anni affollano l’evento ed i turisti che accorreranno dai centri maggiori tanto di Terra di Lavoro quanto del Sannio, avranno l’opportunità di degustare delle pietanze tipiche della lunga tradizione gastronomica del Matese, nell’ottica di riscoprire gli antichi sapori di una volta; il tutto allietato da musica dal vivo e tanto divertimento dai bambini agli anziani, passando per giovani ed adulti che avranno modo di rilassarsi in un paesaggio davvero incantevole.

“L’edizione di quest’anno racchiuderà 20 anni di noi, di una sagra che ogni anno ci porta a fare tanti altri eventi e ad aiutare diverse altre realtà locali come associazioni e parrocchie. Noi siamo volontari che non facciamo solo la sagra ma molte altre attività durante l’anno con un’unica finalità, il bene del nostro paese comprese le frazioni con interventi e supporti ogni qualvolta ci viene richiesto. Quest’anno abbiamo completato il ciclo per dotare di sedie e banchi le scuole cittadine, un mese fa abbiamo anche acquistato pulmino per i ragazzi che frequentano la scuola calcio dell’Asd Virtus Gioiese”, ha spiegato la presidente della Pro Loco, Tiziana Mennone, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento tenuta nei giorni scorsi nella nuovissima sala consiliare del Comune, alla presenza degli altri componenti del Consiglio Direttivo.

“Il nostro obiettivo è di portare avanti la nostra tradizione contadina e far conoscere i prodotti del nostro paese oltre provincia ed oltre regione, ci siamo riusciti finora e siamo soddisfatti di questo. Anche quest’anno, nel solco della tradizione, daremo priorità al prodotto locale con bad and breakfast già pieni di prenotazioni per i giorni della sagra”.

“Voglio dire grazie a nome mio, dell’amministrazione e dell’intera comunità gioiese, a chi ha portato in alto la Sagra degli Antichi Sapori in questi 20 anni.

Lo sviluppo di un territorio passa attraverso eventi strutturali e sistemici, come la sagra, che attraggono nel nostro paese turisti e persone che tornano dopo un contatto positivo con lo stesso.

La sagra, del resto, è la porta di ingresso per lo sviluppo economico del territorio, come anche per la Matesannio. Chi critica non vuole il bene di Gioia ma il suo male, e chi si impegna per la comunità deve ottenere riconoscimento dalla gente, perché la sagra è cultura delle ricchezze enogastronomiche di Gioia”, ha fatto eco il sindaco Michelangelo Raccio che ha, poi, fatto riferimento all’opera pittorica realizzata dal polidierico artista Silvano D’Orsi, le cui creazioni saranno esposte nella casa comunale durante la manifestazione: “È la trasposizione in chiave moderna del buon governo di Lorenzetti, a sua volta auspicio per la prosperità per tutti”.

Un plauso alla Pro Loco Gioiese è venuto anche dal parroco Don Antonio Parrillo perché, con la realizzazione di questo evento, “viene fatto del bene gratuito con passione e libertà, per cui dobbiamo dare un incoraggiamento a questo sodalizio e raccogliere la sfida per crescere insieme. Il risultato più importante da loro conseguito con la Sagra sono le attività sociali realizzate in questi anni in favore di scuola, associazioni e parrocchia, grazie ad un grande momento di aggregazione che è la sagra fino a permettere l’interazione e sinergia tra il comitato festeggiamenti San Michele e la stessa Pro Loco”.