CASAGIOVE – Strana organizzazione quella adottata a Casagiove nell’area fiera per il parcheggio delle auto. È in atto una vera rivolta silenziosa dei residenti in quella zona. La questione può sembrare da poco…ma per chi abiti lì e deve fare i conti da anni con tale difficoltà non è affatto una banalità.
Andiamo con ordine. Ogni lunedì nella suddetta area di Casagiove si tiene un mercato di frutta ed abiti. Ovviamente, come accade per molti mercati locali, la fiera attrae persone da tutta Casagiove, e dai paesini limitrofi (inoltre il mercato in questione dista da Caserta poche centinaia di metri…in pratica si deve attraversare solo il ponte di Ercole). Il grosso problema (o occasione…dipende dai punti di vista!) che si presenta è il parcheggio delle auto che aumentano, in quelle ore, esponenzialmente. Cosa si è pensato di fare? Mettere lungo i marciapiedi limitrofi tutte strisce blu (tutte!…in giro non si vedono strisce bianche per centinaia di metri…e dire che dovrebbero essere obbligatorie) a pagamento, quindi, anche se solo nel giorno del mercato (e vorrei vedere!).
Il risultato? Nemmeno i residenti hanno diritto al parcheggio gratuito. Chi può parcheggia fuori delle strisce, rallentando il flusso delle auto. Chi deve scaricare la mercanzia resta parcheggiato tutta la mattina in una curva senza strisce…con buona pace dei vigili. Le persone anziane trascinano le borse su rotelle, i più giovani riempiono le braccia di sporte pesantissime e tutti gli altri devono pagare! Per chi abita in quell’area una svizzera osservanza della norma…senza pietà, né giusto senno. Se non hai un garage, ogni lunedì devi ricordare di cercare (e pagare) il grattino altrimenti è multa certa.
Casagiove, un paesino quasi svizzero…quasi però!
s.n.