L’INIZIO DELLA GRANDE IMPRESA E’ VICINO: IL 28 AGOSTO L’ATLETA 68enne – GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA AIGAE – PARTIRA’ DA KARLOVY VARY – RIPERCORRERA’ A PIEDI BEN 231 ANNI DOPO – IL VIAGGIO DI WOLFGANG GOETHE – PRIMA DONNA AL MONDO
LA BOEMIA – BAVIERA – L’AUSTRIA – LE ALPI – IL NORD ITALIA
Goethe attraversò la Boemia, la Baviera, parte dell’Austria, arrivò a Trento, a Torbole sul Lago di Garda, poi Verona, Padova con la visita all’Orto Botanico, Vicenza dove vide le opere del Palladio e del Tiepolo, vide Venezia, Ferrara, Cento, Bologna con la Santa Cecilia di Raffaello e la visita alla Torre degli Asinelli ed ancora Firenze, Roma, Napoli dove incontrò Gaetano Filangieri, Pompei, Torre Annunziata, Caserta, Portici, Ercolano, Sorrento, Paestum. Goethe concluse il viaggio in Sicilia ma ha raccontato anche l’Umbria e l’Abruzzo. Io terminerò il viaggio in Abruzzo per trasmettere anche un forte messaggio ai popoli europei, ai turisti, ai tedeschi, che in Abruzzo si può e si deve tornare”.
Vienna Cammarota, Coordinatrice delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE della Campania è la Guida che nel 2016, nell’anno della Misericordia, partì a piedi dal Geoparco Nazionale del Cilento, per raggiungere il Golfo di Manfredonia in Puglia. Durante il suo percorso Vienna descrisse benissimo la trasformazione dei borghi dell’Irpinia rasi al suolo dal terremoto del 1980 ma anche i paesaggi, andando alla ricerca dei vecchi tratturi, visitando monumenti, tastando il calore della gente che l’attendeva addirittura al balcone per donarle un poco di cibo. Adesso Vienna rifarà il viaggio di Wolfgang Goethe.
Partirà a piedi, il 28 Agosto da Karlovy Vary, oggi città della Repubblica Ceca, capoluogo del distretto e della Regione omonimi, che si trova ai piedi dei Monti Metalliferi. Si tratta della più grande località termale della Repubblica Ceca. Città importanti come Carlsbad nel Nuovo Messico e Carlsbad in California prendono il nome da Karlovy Vary fondata il 14 agosto 1370, dall’imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Dal 6 al 31 agosto 1819, Karlovy fu prescelta per una conferenza di ministri della Confederazione Germanica presieduta da Metternich.
Vienna sarà la prima donna al mondo, all’età di 68 anni, da sola ad unire una parte importante dell’Europa e portarla in Abruzzo ed in tutte le zone dell’Italia Centrale.
Cammarota: “Porterò l’Italia Centrale in Europa. Con me le foto di come erano Amatrice, Accumoli, della bellezza dell’Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo e le mostrerò alla gente che incontrerò in tutti i borghi che attraverserò. Descriverò i mutamenti degli antichi sentieri del Gran Tour, dei paesaggi e del tessuto sociale. In questo momento sto facendo trekking notturno nei boschi dell’Appennino per abituarmi a temperature e contesto ambientale. Mangerò parmigiano, frutta secca e leggerò il libro di Goethe”.
UN’IMPRESA SENZA PRECEDENTI – MANCANO POCHE SETTIMANE
“Il 25 Agosto lascerò l’Italia per raggiungere Karlovy Vary, Repubblica Ceka, da dove il 28 Agosto partirò a piedi per ripercorrere, ben 231 anni dopo, il viaggio di Wolfgang Goethe del 1786. Il viaggio di Goethe ha avuto una grande importanza nella cultura europea e sicuramente potrebbe coincidere con l’inizio del mito del Bel Paese. Voglio riscrivere descrivere i paesaggi con i loro eventuali mutamenti, le culture, i borghi, i miglioramenti o peggioramenti. Con me, questa volta porterò uno zaino leggero. senza usare mezzi di alcun tipo e senza Gps ma solo con una cartina dei luoghi”. E’ prontaVienna Cammarota, Guida Ambientale Escursionistica che all’età di 68 anni davvero tenterà una grande impresa che ha una grande valenza culturale e sociale.
“Sostengo sempre che il nostro corpo abbia bisogno di essere coccolato e l’ambiente è in grado di fare questo, di rasserenare e di guarire. E’ una sorta di doccia rinfrescante e di palestra grazie alla quale gli stessi occhi – ha proseguito Cammarota – riescono a vedere meglio, a catturare sguardi ed angoli ma anche dettagli dell’ambiente in cui ci si trova. Quando sono sola in natura, parlo con l’ambiente in cui mi trovo, lo vivo, ci sono , ma soprattutto gli parlo. L’ambiente però è natura ma allo stesso tempo borghi e persone. Io voglio incontrare la natura e le persone, metterle insieme, farle dialogare. Il mio obiettivo è quello di descrivere i paesaggi ma anche il tessuto sociale di questi popoli. Lo farò sul mio diario, lo farò sui social”. E l’impresa c’è tutta, perché Vienna dovrà dimostrare di avere una profonda conoscenza del territorio europeo, forza fisica e psicologica. Vienna all’età di 68 anni dovrà affrontare la montagna in alta quota, boschi, foreste, strade veloci, pioggia, caldo e freddo.
Porterà l’Italia Centrale in Europa – Con Vienna le foto di Amatrice, Accumoli, dei borghi come erano.
“Porterò con me l’Italia Centrale, le foto di quei luoghi colpiti dal terremoto e di come erano prima che accadessero gli eventi sismici. Parlerò dell’Abruzzo, dell’Umbria, di Amatrice , Accumoli, Norcia, della zona laziale, delle Marche, a chiunque incontrerò lungo la strada in Repubblica Ceka, in Germania, in Austria – ha dichiarato Vienna Cammarota – e lo farò nei bar, nelle piazze, nelle strutture dove mi fermerò mostrando le foto e raccontando delle esperienze vissute di persona in quei territori e dunque della loro costante bellezza. Dirò alle genti che il miglior modo di aiutare le popolazioni dell’Italia Centrale è quello di ritornare a vedere questi posti bellissimi e comunque ancora pieni di arte e cultura. Mostrerò loro ciò che oggi c’è e non è poco. Ecco, farò a piedi il Viaggio di Goethe per rimettere al centro l’Uomo con le sue relazioni umane, portando con me Amatrice, Accumoli e tutti i borghi devastati ma soprattutto tutte quelle persone che non sono più con noi. Per questo motivo chiuderò in Abruzzo dove arriverò il 28 Ottobre, esattamente 9 mesi dopo Rigopiano”.
Grande valenza scientifica, dalla alimentazione al fattore psicologico.
“Sicuramente l’impresa che tenterò avrà una valenza scientifica abbastanza importante. In questi giorni sto sperimentando il trekking notturno, al buio nei boschi e nelle foreste dell’Appennino per mantenere costante l’abitudine di parlare direttamente all’ambiente in cui mi trovo e soprattutto mi troverò . All’età quasi di 68 anni – ha continuatoCammarota – camminerò per tre mesi, attraverserò alte vette, tanti borghi, boschi e foreste di vari Paesi. Non bisogna dimenticare che le spalle vanno spesso massaggiate, ugualmente i polpacci ed i piedi. E’ importante mantenere la pelle fresca con le creme. Poi c’è l’alimentazione che deve essere molto mirata. Ad esempio eliminerò i latticini mantenendo il parmigiano di cui mi nutrirò. Mangerò frutta secca, berrò molta acqua introducendo un poco di sale quando il fisico sarà particolarmente stanco. Ho già attraversato il Tibet tutto a piedi ma per la prima volta seguirò Goethe. Lo farò in compagnia del suo libro e dunque lettura”.