RANDAGISMO A MARINA DI PESCOPAGANO: A CHI TOCCA?

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di Carmine Eliseo
CASTELVOLTURNO – Anche quest’anno, il numero dei cani sciolti che alberga lungo il viale F. Brunelleschi, è di venuto numeroso, tanto che i residenti ed i balneari devono camminare lungo il marciapiedi con una canna in mano, per difendersi da costoro, che in gruppo diventano pericolosi. Eppure gli episodi accaduti negli anni addietro non hanno insegnato niente all’ASL del distretto locale ed agli amministratori comunali, sia vecchi che nuovi. Visto che il sindaco Dimitri, che governa questa città da alcuni mesi, farebbe bene a impegnarsi a risolvere anche questo problema, facendo prelevare i cani e metterli in custodia ad un canile vicino, quello di Mondragone. E chi paga? Purtroppo i danni che possono arrecare a grandi e piccini sono tanti, visto che tra loro ve ne è uno abbastanza pericoloso ed aggressivo, che corre come un matto dalla Pescheria di Sasà fino al lido Siesta ed oltre. Cari amministratori di Castelvolturno con in testa il sindaco e l’assessore alla Sanità, inviate ogni tanto qualche macchina dei Vigili Urbani per verificare la pericolosità di questi cani, senza nulla togliere a coloro i quali li portano al guinzaglio ma che dovrebbero munirsi di paletta e bustina, per evitare che possano sporcare sia la strada principale che i marciapiedi e la pista ciclabile. Ma quanto costa agli amministratori di Castelvolturno, per lo meno nei periodi estivi, effettuare qualche controllo in questa zona che quest’anno lascia proprio a desiderare? Ma i cittadini di Marina di Pescopagano sono di serie B? I controlli che effettuano le Forze dell’Ordine e dei Militari dell’Esercito, in termini di Prevenzione e Sicurezza , non bastano, qualche volta i cittadini ed i balneari vorrebbero vedere anche qualche macchina dei Vigili Urbani per segnalare queste storture. Chissà che il sindaco Dimitri, se non è in ferie, possa onorarci con qualche visita, almeno sul Viale Principale?