NAPOLI TRA LE DIECI CITTÀ PIÙ PERICOLOSE DEL MONDO? IL THE SUN CI RIPENSA

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Langella (Ala-Sc): “Ma mio invito resta valido: il Direttore del tabloid venga a conoscere Napoli”

Pietro Langella 300x183 NAPOLI TRA LE DIECI CITTÀ PIÙ PERICOLOSE DEL MONDO? IL THE SUN CI RIPENSANAPOLI – “Apprendo con piacere che il Sun ha fatto dietrofront ed ha tolto Napoli dalla lista delle 10 città più pericolose al mondo. Nel frattempo, però, il danno inferto all’immagine del nostro capoluogo resta. Insomma, la frittata è fatta. O, se preferite, per dirla nella lingua del tabloid britannico, now the damage is done”. Lo dice il senatore di Alleanza Liberalpopolare Autonomie-Scelta Civica, Pietro Langella dopo la retromarcia del tabloid inglese.

I giornali inglesi, si sa, non perdono occasione per parlar male dell’Italia…e per farlo prendono spunto proprio dalla letteratura e filmografia italiana. Se a farlo poi è un tabloid…come dire?…non certo un giornale di grande levatura, uno sorta di “Chi” inglese, diciamo così, allora i risultati sono tanto imbarazzanti quanto perniciosi. Quindi Napoli è descritta come la Gomorra di Saviano, una città che spicca per omicidi, diffusione della droga, presenza di cosche e gang. Il tabloid britannico descrive le ‘esecuzioni’ di camorra come un fatto comune e parla della città partenopea come di un luogo “noto per i legami con il crimine organizzato. Tratteggia poi la camorra come un’organizzazione meno gerarchica rispetto alla o alla ‘ndrangheta calabrese, raccontando di scontri “frequenti” fra i clan, di una lotta spietata per il controllo del mercato degli stupefacenti, della diffusione di “baby gang” con affiliati anche “12enni” al servizio di “boss più anziani che si spartiscono il territorio”.

Nella lista nera del The Sun nessuna città inglese…ovviamente…ma tante città da evitare come Caracas per l’America del SudSan Pedro Sula (Honduras) in quella centrale, Kiev per l’Europa orientale, Grozny (Cecenia) per Russia e Asia centrale, Karachi (Pakistan) per il subcontinente indiano, e Manila per l’Estremo Oriente asiatico. Il giornale inglese riunisce i centri urbani ritenuti più a rischio in 10 aree geografiche del mondo: dalla mappa che ne consegue il capoluogo campano è additato come la città più pericolosa dell’Europa occidentale, accanto a luoghi come Mogadiscio (in Somalia, la peggiore in Africa) o addirittura Raqqa (capitale dell’Isis in Siria, indicata per il Medio Oriente).

 Fatta questa ricapitolazione – per chi non avesse seguito i fatti – si comprende la posizione del senatore Pietro Langella, che non accetta di chiudere la questione troppo facilmente: “Napoli è stata offesa e diffamata gratuitamente, – prosegue il senatore di Ala-Sc – ma il mio invito al direttore del Sun è ancora valido: venga a Napoli per rendersi conto di persona di quanto sia sbagliato il pregiudizio espresso dal suo giornale. Solo così potrà conoscere la gente onesta e accogliente che rende speciale la città di Partenope”. “Solo allora, se ci saranno, accetteremo le sue scuse” conclude il parlamentare.