“Si coinvolga l’Arpac e si applichi il nuovo regolamento di polizia urbana”
CASERTA – La questione della movida casertana continua a far discutere. Sembra non si riesca a trovare un “civile”compromesso tra chi beneficia della movida – oltre ai ragazzi anche i commercianti hanno i loro vantaggi – e chi nelle zone interessate dalle serate movimentate dei giovani casertani ci vive. Sul tema è intervenuto il coordinatore di Speranza per Caserta Michele Miccolo. “Ora che anche il comune di Caserta ha aggiornato il proprio regolamento di Polizia Urbana è necessario e indispensabile che l’amministrazione cominci ad occuparsi seriamente del problema movida. Anche il gruppo consiliare di Speranza per Caserta ha contribuito all’elaborazione del nuovo regolamento ma ora l’amministrazione deve applicarlo. Particolarmente grave è, e lo è da anni, la situazione dei residenti del centro storico alle prese con la Movida. Come dimostra il lavoro svolto dal comitato civico ‘Caserta centro: no degrado, no movida selvaggia’ quello che accade nel centro storico è frutto dell’inciviltà e della mancanza di controllo da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni. Non abbiamo voluto, votando a favore del prolungamento dell’apertura di un’ora dei locali il venerdì e sabato, premiare indiscriminatamente gli esercenti. Speranza per Caserta è da da sempre favorevole alla movida ma a patto e condizione che siano rispettate le elementari norme di civiltà finora rimaste lettera morta. Ci sono problemi di ordine pubblico e di inquinamento acustico che non possono non essere affrontati. Servono vigili, servono agenti delle forze dell’ordine, serve controllo e serve formazione. La legalità non è uno spot elettorale ma va praticata tutti i giorni per garantire una convivenza serena tra operatori del commercio e residenti finora messi gli uni contro gli altri. Per questo motivo il nostro gruppo consiliare presenterà al consiglio comunale delle nuove proposte per risolvere i problemi del centro storico: chiederemo al sindaco Marino di avviare una formazione specifica congiunta tra le forze di polizia locale per consentire la massima conoscenza e la corretta applicazione delle nuove regole. Al governo cittadino chiederemo anche di interpellare l’Arpac per poter installare nelle vie del centro storico delle centraline per il controllo dell’inquinamento acustico e i nostri consiglieri, già lunedì, presenteranno un accesso agli atti per conoscere tutte le documentazioni degli esercizi commerciali della movida relative all’occupazione del suolo pubblico e alle valutazioni di impatto acustico. Sarebbe inspiegabile se, nonostante l’aggiornamento dei regolamenti, gli episodi di inciviltà e la mancanza di controlli continuassero. Non offriremo giustificazioni a questa amministrazione se si limiterà a fare propaganda senza poi dare una concreta applicazione alle nuove norme adottate come troppo spesso è avvenuto e avviene in città”.