CASTELVOLTURNO – Su questa zona del litorale ove il comune di Castelvolturno, con in testa il sindaco, ha le sue responsabilità, nell’ambito del ritiro dei rifiuti ingombranti, mentre coloro i quali trascorrono un meritato periodo di riposo, proprietari ed inquilini, hanno grandi responsabilità. Chi deve vigilare sul deposito dei rifiuti umidi e secchi lungo Via Brunelleschi? La ditta che ritira i rifiuti o l’assessore all’ambiente? Cercate di trovare una soluzione, perché al momento solo i militari dell’Esercito cercano di vigilare e, più volte, hanno ripreso che in orari non consoni, versavano rifiuti anche nocivi, trasgredendo alle norme più elementari del vivere civile. Al neo sindaco, a parte qualche abuso in buona fede, sull’utilizzo dell’auto di proprietà della collettività, per fini non amministrativi, così come recita l’ordinanza del giudice che lo ha messo sotto processo, ebbene a questo primo cittadino gli rivolgiamo le lamentele delle persone civili che non infrangono la legge, in merito al deposito di tutti i tipi di rifiuti. Se qualche pattuglia del Comando Vigili Urbani passasse lungo il Viale ove sono ubicati i lidi, dal Lido Siesta ai Cristal, dal Rosso e Bleu al Gemelli, dal lido di zio Ciccio al Limpido, dal lido Barone al Lido Franco, mentre via Salvatore Vitale, la strada di accesso alla Domiziana è impercorribile, danneggiano qualche attività di Bar e ristoro, della famiglia di Rocco Nugnes, nipote del grande zio Franco, un autentico esempio di legalità, ai tempi in cui svolgeva la attività di Controllo e di Prevenzione su tutto il territorio di Pescopagano e Marina di Pescopagano. Ed oggi? Furti continui di avventori locali che insieme agli extracomunitari fanno razzia di televisori, biciclette e poi anche altro. Ma chi deve vigilare sulla incolumità dei bagnanti? Viale Brunelleschi, ridotto in pessime condizioni dalla inciviltà di coloro i quali trascorrono le ferie, dimenticando che questo tratto, costituito da pista ciclabile e marciapiedi per i pedoni, con la installazione di tante panchine, fu realizzato grazie ai soldi della Comunità Europea. Questo viale che termina nei pressi dell’incrocio con Via don salvatore Vitale, ove le competenze sono dell’attuale sindaco di Mondragone, al quale, da balneari, rivolgiamo un appello accorato:” Faccia ritirare anche lei i rifiuti ingombranti sulla strada che porta alla Torre di Pescopagano, precisamente a ridosso del Mercatino dell’usato dei coniugi Ferraro. Renderebbe un servizio alla collettività, visto che è stato eletto anche con i voti dei residenti della zona, ove era candidata la titolare di Generi Alimentari, risultata una delle prime non eletta, in una lista civica che appoggiava la sua candidatura a sindaco”. Lei ha proposto un programma agli elettori di questa strada, ove vi sono attività commerciali ed artigianali, dal Ferramenta all’azienda che vende materiali edili. Mantenga le promesse altrimenti , la prossima volta, guarderà il numero di targa del suo aspirante primo cittadino, come oggi Schiappa ha guardato la sua auto sfrecciare ad alta velocità e piazzarsi al primo posto.
Carmine Eliseo