CASERTA – Indagato ingegnere di Caserta M. F. nel blitz della Guardia di Finanza di questa mattina che ha portato all’arresto dell’imprenditore 52enne nato a Casal di Principe Claudio Schiavone, già sotto processo nell’inchiesta sulla Cpl Concordia relativa alla metanizzazione di alcuni comuni dell’agro aversano. In questo caso invece la misura cautelare è legata ad una serie di gare d’appalto indette tra il 2003 e il 2010 nella zona dell’Alto Casertano, ed in particolare nei Comuni di Alvignano e Dragoni.
Schiavone, stando ai risultati dell’inchiesta condotta dalla Dda, avrebbe avuto un ruolo decisivo nel permettere l’assegnazione delle gare d’appalto a società riconducibili al clan dei casalesi. Dalle indagini emerge la sistematicità delle condotte illecite di turbativa d’asta. In particolare nell’ordinanza viene contestato a Schiavone, che è stato legale rappresentante pro tempore della società casertana “D’Angelo costruzioni srl”, aggiudicataria dell’appalto, di aver manipolato attraverso offerte “calcolate”, il risultato della gara di evidenza pubblica indetta dal Comune di Dragoni nel 2010 per il completamento dei percorsi di accesso al castello medievale, con base d’asta di 1milione e mezzo di euro. Coinvolte nelle indagini numerosi altri ingegneri del beneventano
Tina Palomba